Dei ricercatori della National University hanno trovato il modo di sfruttare un effetto ottico per generare elettricità. Questa scoperta potrebbe dare molte possibilità verso la produzione di energia pulita per le nostre città. I ricercatori hanno creato un dispositivo chiamato “generatore di energia ad effetto ombre” che utilizza il contrasto tra aree illuminate e aree ombreggiate per generare elettricità e potenzialmente alimentare i nostri dispositivi elettronici. Prima di questa scoperta le ombre erano considerate un ostacolo per produrre energia poiché “toglievano spazio” alla luce. La prima idea che è venuta in mente ai ricercatori per creare la nuova energia è stata ispirata dagli smartphone, che essendo utilizzati sia all’esterno che all’interno delle abitazioni, potrebbero sfruttare il cambio di luce per alimentarsi.

Il team di ricercatori ha sviluppato un SEG a basso costo in grado di convertire il contrasto tra luce e ombra in elettricità. Il SEG è formato da una serie di celle disposte su una pellicola di plastica flessibile e trasparente, con un sottile film d’oro depositato su un wafer di silicio. Quando l’intera cella SEG è illuminata, produce una bassissima quantità di elettricità, ma quando è sia illuminata che in ombra produce una notevole energia. La superficie ottimale per produrre la massima energia è quando metà cella SEG è illuminata e l’altra metà è in ombra. L’energia creata dalla cella SEG è in grado di alimentare un orologio digitale (1.2V) e può essere prodotta a un costo inferiore rispetto alle celle fotovoltaiche al silicio. Il SEG, inoltre, può essere utilizzato come sensore di monitoraggio di oggetti in movimento, in quanto il passaggio di un oggetto genera un’ombra sul dispositivo e di conseguenza esso registra il passaggio. Il team di ricerca sta cercando di migliorare il dispositivo provando ad utilizzare altri materiali per ridurre il costo e sta cercando di creare celle SEG indossabili con indumenti per produrre energia nelle attività quotidiane.