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Editoriale: prima c’erano i kit di elettronica, adesso ci sono le APP

da | 15 Giu, 21 | Technology & Science |

Ti occorreva un termometro da forno o un circuito che misurasse il livello dell’audio oppure ancora un generatore di toni acustici? I kit da montare fornivano in passato un aiuto molto valido. Ormai i negozi di elettronica che vendono questi kit sono una rarità e chi li possiede lo fa soprattutto per uno spirito di collezionismo. Si tratta infatti di veri e propri gioielli che hanno un valore più affettivo che intrinseco. I kit erano interessanti perché si doveva effettuare il montaggio manuale dei singoli componenti elettronici. Il progettista, infatti, doveva seguire fedelmente lo schema elettrico e saldare i componenti sul PCB già inciso e forato dall’azienda. La sua qualità era molto elevata e se non si commettevano errori di saldatura o di sostituzione accidentale dei componenti, il circuito funzionava senza subito e senza problemi.

Oggi tutto ciò è radicalmente cambiato. Adesso esistono le APP per smartphone che, in maniera molto comoda e precisa, provvedono a risolvere qualsiasi tipologia di esigenza. Che si tratti di applicazioni acustiche, sonore, fotografiche, musicali, grafiche ed elettroniche ci sarà sicuramente un’applicazione adatta (sui vari Store) che risolve egregiamente qualsiasi tipo di problematica. Ti serve un modificatore di voce, un generatore di toni acustici, un ricevitore radio, un accordatore di strumenti musicali? Esiste sicuramente una valida applicazione che fa per te.

La domanda, adesso, sorge spontanea: era meglio prima o adesso? Era più conveniente acquistare il kit dei propri sogni oppure avere a disposizione un’applicazione immediatamente pronta e funzionante? Come per qualsiasi cosa ci sono sempre i pro e i contro. L’emozione di realizzare e costruire in casa un circuito elettrico, ovviamente, è incommensurabile e non ha eguali ma il circuito che si costruiva da soli serviva solo per soddisfare un’unica casistica e una sola esigenza. Essa non poteva, infatti, essere adibita per altri scopi se non simili a quella principale. Il montaggio di un kit elettronico, inoltre, implicava il tempo delle saldature e di assemblaggio del circuito e, in definitiva, costituiva sempre un buon investimento tecnico in termini di concetti didattici. Le applicazioni per smartphone ovviamente comportano tantissimi vantaggi. L’immediatezza della disponibilità e la gratuità per la maggior parte di esse è un fattore da non trascurare sicuramente.

Manca oggi l’aspetto hobbistico ed elettronico. Il montaggio di un circuito, infatti, contribuiva ad accrescere il proprio bagaglio culturale, a scoprire gli accidentali errori ed eventualmente a correggere il problema. La tecnologia ovviamente cambia di giorno in giorno e l’utente finale deve adeguarsi a ciò. Sicuramente con le APP il dato di fatto è che vi sono meno ragazzi e meno hobbisti e viene a mancare del tutto l’esperienza delle costruzioni elettriche, delle saldature e dei montaggi elettronici a casa propria.

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